Il silenzio di una voce che ha fatto la storia: tra crisi e speranza

Con profondo rammarico abbiamo appreso la notizia della crisi finanziaria che sta colpendo Radio Nuova Trieste, una realtà che dal 1985 rappresenta un punto di riferimento per la comunicazione e l’evangelizzazione cattolica nella nostra comunità. La decisione della Diocesi di Trieste di interrompere il sostegno economico all’Associazione che gestisce l’emittente lascia un vuoto difficile da colmare e mette in seria difficoltà i lavoratori che, con dedizione e passione, hanno portato avanti questa missione per quasi quarant’anni.

La chiusura di una radio non è mai solo la fine di un segnale in FM, ma la perdita di una voce, di un servizio, di un presidio culturale e spirituale che ha accompagnato generazioni di fedeli e cittadini. In un’epoca in cui la comunicazione è sempre più frammentata e dominata da logiche commerciali, realtà come Radio Nuova Trieste rappresentano un baluardo di informazione indipendente, formazione e approfondimento, con un’attenzione particolare ai valori cristiani e al bene comune.

Ci stringiamo con sincera solidarietà ai colleghi tecnici e operatori che oggi vivono un momento di grande incertezza. La loro professionalità e il loro impegno non possono e non devono andare perduti. Auspichiamo che si possano trovare soluzioni concrete per garantire la loro ricollocazione professionale e, al tempo stesso, per dare nuova linfa a questa storica emittente.

Invitiamo tutte le istituzioni, gli enti locali, le associazioni e i fedeli che in questi anni hanno trovato in Radio Nuova Trieste una compagna di viaggio preziosa a mobilitarsi per cercare alternative sostenibili. Il valore di una radio non si misura solo in ascolti, ma nella capacità di creare comunità, diffondere cultura e dare voce a chi spesso non ne ha.

Non lasciamo che questa voce si spenga nel silenzio. Oggi più che mai è necessario uno sforzo comune per salvaguardare il patrimonio umano e professionale che Radio Nuova Trieste rappresenta.

Uniti, possiamo fare la differenza.

In particolare, vogliamo esprimere il nostro rammarico per la possibile chiusura della trasmissione Mirko Risponde, che per anni ho avuto l’onore di condurre al fianco di Mirko De Carli. Insieme, condividiamo la speranza che un “miracolo” possa salvare la radio e i lavoratori, permettendo a questa preziosa realtà di continuare a esistere e a diffondere il suo importante messaggio.

Anche Mirko De Carli, a nome del Popolo della Famiglia e come co-conduttore della trasmissione, esprime il suo dispiacere per questa situazione:

Radio Nuova Trieste è stata una casa per tanti ascoltatori, un luogo di dialogo e confronto aperto sui temi della fede e della società. È fondamentale trovare una soluzione per non disperdere questo patrimonio e per garantire un futuro a chi con professionalità ha reso possibile questo servizio. Siamo pronti a fare la nostra parte e chiediamo a tutti coloro che credono nella libertà di informazione e nei valori cristiani di unirsi a noi in questa battaglia“.

 

Unisciti a noi nella difesa di Radio Nuova Trieste!

Abbiamo lanciato una petizione per sensibilizzare e raccogliere il sostegno della comunità . Se credi nella sopravvivenza di questa storica emittente e nel futuro dei suoi lavoratori, firma e condividi questa causa.

Ogni voce conta!

Clicca qui per firmare la petizione: https://chng.it/LcF2KzGdsQ.

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