Il gruppo DISS- DOCENTI ITP SPECIALIZZATI SOSTEGNO denunciano la disparità di trattamento e chiedono equità

Riceviamo e pubblichiamo

Siamo un gruppo di docenti tecnico-pratici (ITP) specializzati nel sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola secondaria di secondo grado. Abbiamo conseguito la specializzazione affrontando un percorso rigoroso e selettivo, identico per struttura e criteri a quello dei colleghi delle discipline teoriche.

Il nostro percorso ha previsto preselezioni, prove scritte e orali, corsi intensivi, tirocini e la discussione di una tesi finale, con una valutazione basata sugli stessi parametri adottati per tutti i candidati. All’atto dell’inserimento della domanda in prima fascia per il sostegno, il punteggio attribuito al titolo rifletteva gli stessi criteri applicati agli altri docenti.

Riteniamo inaccettabile la disparità introdotta dalle tabelle ministeriali che regolano l’attribuzione del punteggio per i titoli culturali da inserire nelle graduatorie di prima fascia per il sostegno.

In particolare, i docenti delle discipline teoriche possono ottenere fino a 36 punti per un corso abilitante da 30 CFU, al quale accedono con i medesimi requisiti di specializzazione richiesti anche ai docenti ITP. Tuttavia, a questi ultimi, per lo stesso percorso di abilitazione, viene riconosciuto un punteggio massimo di soli 12 punti. Tale gap di punteggio di 24 punti su graduatorie ADSS per molti docenti ITP specializzati risulta incolmabile, spazzandoli via per sempre dall’alveo degli aspiranti a lavorare sul sostegno.

Si stima che i docenti ITP specializzati sul sostegno così ingiustamente penalizzati siano diverse migliaia distribuiti in tutta Italia. Ancora più grave l’incredibile danno, avvenuto a carico di chi come ITP non ha visto attivare da nessuna università la propria classe di concorso, perdendo l’assunzione in ruolo per quei punti.

Questa discriminazione non è accettabile, soprattutto considerando che il titolo che dà accesso alla prima fascia sostegno è identico. Il nostro impegno, la nostra preparazione e la nostra professionalità meritano pari dignità e riconoscimento.

Chiediamo con determinazione che il Ministero dell’Istruzione e del Merito riconosca il valore del nostro titolo e garantisca l’equità di trattamento per tutti i docenti specializzati sul sostegno, indipendentemente dalla classe di concorso di appartenenza.

Abbiamo deciso di mobilitarci per far sentire la nostra voce e porre fine a questa disparità. Stiamo già avviando contatti con politici, sindacati e tutte le realtà che vorranno unirsi a questa battaglia.

Non ci fermeremo fino a quando non sarà garantita la parità di trattamento, in nome dei principi di uguaglianza e giustizia sanciti dalla Costituzione Italiana.

Uniti possiamo costruire una scuola equa e inclusiva.

DISS- DOCENTI ITP SPECIALIZZATI SOSTEGNO

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