Guida completa per docenti e ATA sul recupero dell’anzianità “congelata” e sulla prescrizione dei diritti

Il mondo della scuola è caratterizzato da una complessa normativa che regola le progressioni di carriera e le retribuzioni del personale docente e ATA. Uno degli aspetti più delicati riguarda il riallineamento della carriera, un meccanismo che consente di recuperare l’anzianità di servizio “congelata” al momento della ricostruzione della carriera.

Cos’è il riallineamento della carriera e a chi spetta?

Il riallineamento è un processo che permette ai docenti e al personale ATA di recuperare parte dell’anzianità di servizio pre-ruolo, ovvero gli anni lavorati prima di ottenere un contratto a tempo indeterminato. Questo recupero è possibile perché il sistema di calcolo dell’anzianità prevede una valutazione differenziata dei primi quattro anni di servizio rispetto a quelli successivi.

In particolare:

  • Primi 4 anni: valutati interamente ai fini giuridici ed economici.
  • Anni successivi: valutati per 2/3 ai fini giuridici ed economici e per 1/3 ai fini esclusivamente economici.

È proprio questa parte di anzianità “congelata” ai fini economici che può essere recuperata attraverso il riallineamento, una volta raggiunti determinati requisiti di anzianità complessiva.

Quando si può richiedere il riallineamento?

I requisiti per poter richiedere il riallineamento sono i seguenti:

  • Servizio pre-ruolo: superiore a quattro anni.
  • Contratto: a tempo indeterminato dal 1° settembre 1995.
  • Anzianità complessiva:
    • 16 anni per i docenti laureati della scuola secondaria di secondo grado.
    • 18 anni per i docenti della scuola secondaria di primo grado, primaria e dell’infanzia, i coordinatori amministrativi (DSGA) e i docenti diplomati della scuola secondaria.
    • 20 anni per il restante personale ATA.

Perché è importante il riallineamento?

Il riallineamento della carriera è fondamentale perché consente ai docenti e al personale ATA di:

  • Recuperare il proprio diritto: l’anzianità “congelata” rappresenta un diritto acquisito che non può essere perduto.
  • Anticipare la progressione stipendiale: il recupero dell’anzianità permette di raggiungere la classe stipendiale successiva in anticipo rispetto alla scadenza ordinaria.
  • Ottenere un riconoscimento economico: il riallineamento comporta un aumento dello stipendio.

Attenzione alla prescrizione!

È fondamentale ricordare che il diritto al riallineamento è soggetto a prescrizione:

  • Prescrizione ordinaria: 10 anni.
  • Prescrizione per i soli effetti economici: 5 anni.

Per interrompere la prescrizione, il personale scolastico deve presentare all’ufficio di segreteria una specifica istanza (fac-simile allegato alla circolare MEF n. 8438/2024).

Cosa fare?

Per tutelare i propri diritti, si consiglia a tutti i docenti e al personale ATA di:

  1. Verificare la propria posizione: controllare attentamente l’anzianità indicata nel cedolino e confrontarla con quella effettiva.
  2. Consultare un esperto: rivolgersi a un sindacato o a un patronato per una consulenza personalizzata.
  3. Presentare istanza di riallineamento: se si hanno i requisiti, presentare tempestivamente l’istanza all’ufficio di segreteria.

SCARICA LA CIRCOLARE DEL MEF n. 8438/2024

SCARICA FAC SIMILE DOMANDA RIALLINEAMENTO

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