Una crisi sottovalutata che minaccia il funzionamento delle scuole italiane
Il personale ATA, e in particolare i DSGA, si trovano in una condizione di crescente emergenza. Retribuzioni inadeguate, carichi di lavoro insostenibili e disparità di trattamento con altre figure del pubblico impiego stanno minando la tenuta del sistema scolastico. Il grido d’allarme lanciato dalla comunità “NOI…DSGA” chiede risposte immediate.
Uun problema che non si può più ignorare
Il personale ATA, e in particolare i DSGA, rappresentano il pilastro amministrativo e gestionale della scuola italiana. Senza di loro, la gestione economica, organizzativa e contabile delle scuole sarebbe impossibile. Eppure, nonostante la complessità e la responsabilità del loro ruolo, questi professionisti sono tra i meno valorizzati del settore pubblico.
Una lettera aperta inviata al Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e al Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, nonché alle principali organizzazioni sindacali, denuncia una situazione ormai insostenibile: stipendi non perequati, difficoltà nel reperire nuovi DSGA, demotivazione diffusa e carichi di lavoro insostenibili. Il confronto con altri comparti del pubblico impiego evidenzia un’evidente disparità retributiva che rischia di compromettere il funzionamento stesso delle scuole.
Stipendi troppo bassi: la causa di una crisi di vocazione
Uno dei problemi principali è la mancata perequazione salariale rispetto a figure con mansioni analoghe in altri settori pubblici.
• Un DSGA, responsabile della gestione contabile e amministrativa della scuola, guadagna meno di un collega con pari responsabilità negli enti locali o nelle università.
• Molti DSGA neo-assunti rinunciano all’incarico per via delle condizioni economiche poco attrattive.
• Il turnover elevato e la difficoltà nel reperire personale qualificato aggravano la situazione, con il rischio di un progressivo svuotamento della categoria.
Il problema non riguarda solo i DSGA, ma tutto il personale ATA, che subisce lo stesso trattamento penalizzante rispetto ai colleghi di altri comparti.
Carichi di lavoro insostenibili e assenza di benefit
Oltre alla questione salariale, il personale ATA è schiacciato da un carico di lavoro in continuo aumento. Le responsabilità dei DSGA comprendono ormai :
• Gestione del bilancio scolastico e delle risorse finanziarie.
• Adempimenti burocratici complessi e in continuo aggiornamento.
• Supervisione del personale ATA, con compiti di coordinamento e controllo.
• Gestione di appalti, contratti e forniture per il funzionamento della scuola.
Tutto questo senza alcun riconoscimento economico aggiuntivo rispetto a chi, in altre amministrazioni, svolge funzioni molto più circoscritte. A peggiorare la situazione, l’assenza di benefit ormai consolidati in altri comparti, come i buoni pasto, negati ingiustamente al personale scolastico.
Le richieste della categoria: un appello urgente al Governo
La comunità “NOI…DSGA”, chiede con urgenza:
1. Perequazione salariale dei DSGA e del personale ATA con i colleghi di pari livello in altri comparti pubblici, per garantire equità e giustizia retributiva.
2. Introduzione dei buoni pasto per tutto il personale ATA, eliminando una discriminazione ingiustificata rispetto ad altri settori della Pubblica Amministrazione.
3. Riconoscimento dell’area EQ per i DSGA nel prossimo rinnovo del CCNL Istruzione e Ricerca, con un adeguato inquadramento economico e professionale.
4. Apertura immediata di un tavolo di confronto tra sindacati e Ministeri per affrontare strutturalmente il problema e trovare soluzioni concrete.
Senza personale amministrativo efficiente, la scuola non può funzionare
Il rischio di un collasso del sistema scolastico per la mancanza di DSGA e personale ATA è reale. Un sistema scolastico efficiente non può prescindere da una gestione amministrativa solida e motivata. Ignorare il problema significa mettere in crisi l’intero comparto dell’istruzione.
Ora la palla passa al Governo: sarà in grado di rispondere a questa emergenza prima che sia troppo tardi?
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