I risultati delle elezioni RSU 2025 premiano l’approccio sindacale innovativo e la costante tutela dei lavoratori
Si sono concluse le elezioni delle RSU nel settore del Pubblico Impiego e l’Emilia Romagna registra un vero e proprio exploit per la UIL, in crescita in tutti i comparti. Ma è nel settore della scuola che il sindacato ha fatto registrare il balzo più significativo.
La UIL Scuola RUA, guidata dal segretario regionale Serafino Veltri, ha ottenuto 7897 voti, contro i 7113 del 2022, segnando un incremento dell’11,02%. Un risultato che non solo aumenta il numero delle RSU elette, ma conferma anche il riconoscimento da parte del personale scolastico del “nuovo modo di fare sindacato” promosso dalla UIL.
«Abbiamo raccolto i frutti di un duro lavoro — commenta Veltri — iniziato con la nuova politica lanciata dal nostro segretario nazionale Giuseppe D’Aprile. Nella scuola non basta dire sempre sì: servono coraggio, coerenza e la capacità di dissentire quando le decisioni dall’alto penalizzano i lavoratori.»
La strategia UIL si è rivelata vincente: assemblee molto partecipate, azioni determinate, battaglie legali che hanno segnato svolte epocali nella legislazione scolastica e una presenza capillare nelle scuole. «I lavoratori iniziano a capirlo: noi facciamo i fatti, non ci limitiamo alle parole», sottolinea Veltri.
Particolarmente significativo il risultato in province storicamente considerate roccaforti di altri sindacati, a dimostrazione della forza del cambiamento in atto.
«Il mio ringraziamento — conclude il segretario regionale — va innanzitutto ai nostri elettori, che con il loro voto certificano la crescita della UIL Scuola RUA anche a livello nazionale. E naturalmente ai colleghi delle segreterie provinciali, veri protagonisti di questo successo. Ho sempre creduto nel lavoro di squadra e l’Emilia Romagna ha dimostrato che insieme possiamo raggiungere qualsiasi obiettivo.»
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