Il personale ATA vedrà aumentare lo stipendio a partire da aprile 2025 grazie all’introduzione dell’indennità vacanza contrattuale (IVC).

Ecco i dettagli 

Con l’approvazione della Legge n. 207/2024, il Governo ha introdotto un’indennità vacanza contrattuale (IVC) destinata a tutto il personale della scuola, incluso il personale ATA, in attesa del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2025-2027. L’IVC entrerà in vigore il 1° aprile 2025 e rappresenterà un primo intervento per contrastare la perdita del potere d’acquisto, particolarmente sentita negli ultimi anni a causa dell’aumento dell’inflazione. L’indennità sarà calcolata come percentuale dello stipendio tabellare in vigore al 31 dicembre 2024 e inizialmente fissata allo 0,6%.

Gli importi dell’aumento:

Per comprendere meglio l’impatto dell’IVC, ecco una stima degli aumenti previsti per alcune categorie di personale ATA

Ruolo Stipendio tabellare (dic. 2024) Aumento 0,6% (aprile 2025)

  • Collaboratore Scolastico stipendio medio € 1.200 € 7,20
  • Assistente Amministrativo stipendio medio € 1.400 € 8,40
  • Direttore SGA stipendio medio € 2.000 € 12,00

Questi importi, seppur utili per garantire un minimo di adeguamento, rischiano di essere percepiti come insufficienti rispetto al costo della vita crescente.

Ulteriori aumenti a luglio 2025

Se le trattative per il rinnovo contrattuale non dovessero concludersi entro luglio 2025, l’indennità vacanza contrattuale sarà incrementata ulteriormente, raggiungendo l’1% dello stipendio tabellare. Questo incremento comprenderà l’acconto dello 0,6% già erogato ad aprile e porterà a un aumento leggermente più consistente:

  • Ruolo Aumento complessivo (1%)
  • Collaboratore Scolastico € 12,00
  • Assistente Amministrativo € 14,00
  • Direttore SGA € 20,00

Tuttavia, anche in questo caso, si tratta di misure temporanee e limitate, in attesa di un rinnovo contrattuale che possa offrire incrementi strutturali e duraturi.

Diciamo anche che nonostante fanno sempre bene incrementi di stipendio, questa introduzione dell’IVC non risolverà giustamente il problema stipendi – Sette euro in più al mese per un CS non migliorerà sicuramente la vita di chi ha lo stipendio più basso tra le amministrazioni pubbliche  Serve un rinnovo contrattuale serio che riconosca il ruolo di questo personale nella scuola, soprattutto un contratto che non sia peggiorativo come quello precedente.

Nonostante le promesse del Governo, il rinnovo del CCNL 2025-2027 rimane un obiettivo lontano, ricordiamo che lo stesso CCNL 2022-2024 è già scaduto da tempo e ancora non rinnovato. Le trattative non sono ancora iniziate e i ritardi potrebbero protrarsi, lasciando il personale ATA in una situazione di incertezza viva.

Le immagini presenti su questo sito sono tutte libere da copyright o generate con tecnologia AI su www.freepik.com

Potrebbe interessarti

Carta Docente per precari: a che punto siamo e cosa fare

Carta dello Studente “Io Studio” 2025: tutto ciò che devi sapere

Nuovi elenchi aggiuntivi GPS: Cosa cambia per gli insegnanti