Dal 28 aprile al 19 maggio 2025 sarà possibile aggiornare o inserirsi per la prima volta nelle graduatorie permanenti provinciali ATA di prima fascia.
Tra le novità più importanti: obbligo dell’alfabetizzazione digitale (CIAD) per i nuovi inserimenti (escluso il collaboratore scolastico), domande solo online.
Ecco i requisiti, le scadenze e le regole da seguire.
Di cosa si tratta?
Il Ministero dell’Istruzione ha comunicato ufficialmente che, anche quest’anno, verranno aggiornate le graduatorie ATA di prima fascia (le cosiddette “graduatorie permanenti provinciali”) per i profili delle ex aree A e B, cioè per:
Collaboratori scolastici
Assistenti amministrativi
Assistenti tecnici
Cuochi
Guardarobieri
Infermieri
Chi è già inserito potrà aggiornare il proprio punteggio, mentre chi ha maturato i requisiti potrà entrare per la prima volta. Le graduatorie aggiornate saranno valide per l’anno scolastico 2025/2026.
Chi può partecipare?
Possono partecipare:
I cittadini italiani o dell’Unione Europea (o con permessi specifici, come previsto dalla legge) Chi possiede il titolo di studio previsto per il profilo per cui fa domanda Chi ha almeno 24 mesi (23 mesi e 16 giorni) di servizio nel profilo scelto, svolti in scuole statali
Novità: certificazione digitale obbligatoria
- Per chi si inserisce per la prima volta, è obbligatorio possedere una certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale (CIAD), escluso il profilo di collaboratore scolastico.
- Chi è già inserito in graduatoria non deve presentarla, a meno che non voglia inserirsi per un nuovo profilo.
Come si presenta la domanda?
Tutta la procedura è solo online, attraverso il sito del Ministero dell’Istruzione, utilizzando la piattaforma Istanze Online (POLIS).
Le date da ricordare:
Apertura domande: 28 aprile 2025, ore 14.00 Chiusura domande: 19 maggio 2025, ore 14.00
Per accedere servono:
SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE) Abilitazione al servizio POLIS (chi non è ancora abilitato deve registrarsi in tempo)
Il portale è accessibile anche da InPA (www.inpa.gov.it), oltre che dal sito del Ministero.
Cosa si valuta?
Oltre al servizio svolto nelle scuole, vengono valutati anche:
Servizi svolti presso enti pubblici Il servizio civile volontario (se svolto dopo l’abolizione della leva obbligatoria) I titoli culturali e professionali previsti dalla tabella ufficiale
Attenzione: i servizi svolti nelle province autonome di Trento, Bolzano e nella Valle d’Aosta sono valutabili solo se dichiarati correttamente.
Precedenze e riserve di posti
Chi usufruisce della legge 104/1992 (per sé o per assistere un familiare con disabilità) dovrà compilare la sezione “Modello H”.
Le norme sono state aggiornate con il D.lgs. 105/2022, quindi è importante indicare in modo corretto la situazione personale.
Inoltre, chi presenta domanda di aggiornamento dovrà riconfermare eventuali precedenze e riserve già dichiarate in passato: se non vengono indicate di nuovo, non saranno più valide.
E per la scelta delle scuole?
Anche la scelta delle scuole (Allegato G), per essere inseriti nelle graduatorie di istituto di prima fascia, avverrà in modalità telematica.
Questa parte della procedura sarà disponibile dopo che gli Uffici avranno valutato tutte le domande. Le modalità e le date saranno comunicate in un secondo momento.
Posso cambiare provincia?
Sì. Chi in passato ha chiesto il depennamento da una provincia per inserirsi nella terza fascia di un’altra, può ora chiedere l’inserimento in prima fascia nella nuova provincia.
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