Anticipazioni sugli stipendi NoiPA di marzo 2025: aumenti salariali, arretrati e impatto delle addizionali Irpef sul netto in busta paga.
Questo mese porta con sé novità significative: da un lato, l’erogazione degli arretrati derivanti dai recenti rinnovi contrattuali (non per tutti, la scuola è una di queste); dall’altro, il ritorno delle addizionali Irpef comunali e regionali, che influiranno sul netto percepito. Analizziamo nel dettaglio cosa aspettarsi dagli stipendi di marzo.
Arretrati e aumenti salariali: una boccata d’ossigeno
Il rinnovo contrattuale per il triennio 2022-2024, recentemente siglato, prevede un aumento salariale medio del 6% per le Funzioni Centrali, corrispondente a circa 165 euro lordi mensili. Questo incremento sarà visibile nei cedolini di marzo e comprenderà gli arretrati accumulati per il periodo 2022-2024. Inoltre, l’Indennità di Amministrazione sarà adeguata, con arretrati calcolati a partire dal 2023.
I dipendenti pubblici attendono anche il bonus legato al taglio del cuneo fiscale 2025. La mancata erogazione del bonus di 83,33 euro nei cedolini di gennaio e febbraio ha portato a un accumulo di arretrati pari a 166,66 euro. Marzo potrebbe essere il mese in cui questi arretrati saranno finalmente corrisposti, anche se al momento non vi è certezza assoluta.
Il ritorno delle addizionali Irpef: un impatto sul netto in busta paga
A partire da marzo, come di consueto, riprende il calcolo delle addizionali comunali e regionali all’Irpef. Queste trattenute, che si aggiungono all’imposta sul reddito, variano in base al comune e alla regione di residenza del dipendente e incidono negativamente sul netto dello stipendio. È importante che i lavoratori siano consapevoli di questo aspetto per evitare sorprese nell’importo percepito.
Tempistiche di pagamento e Certificazione Unica 2025
Per il mese di marzo, il pagamento degli stipendi NoiPA è previsto per venerdì 21 marzo 2025, anticipando di qualche giorno la consueta data del 23, che quest’anno cade di domenica. Le date relative alle emissioni speciali e urgenti non sono ancora state comunicate; seguiranno aggiornamenti in merito.
Per quanto riguarda la Certificazione Unica (CU) 2025, riferita ai redditi percepiti nel 2024, NoiPA ha annunciato che sarà disponibile entro il 16 marzo 2025. Gli amministrati potranno accedere al documento attraverso il portale NoiPA, utilizzando la funzione “Archivio documenti”.
Marzo 2025 quindi si prospetta come un mese di cambiamenti significativi. Gli aumenti salariali e gli arretrati derivanti dai rinnovi contrattuali rappresentano una notizia positiva (solo per alcuni, scuola sempre esclusa), ma il ritorno delle addizionali Irpef potrebbe attenuare l’incremento del netto in busta paga
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