La UIL Scuola ha richiesto FAQ per la valutazione delle qualifiche socio-assistenziali nelle graduatorie terza fascia ATA
La UIL Scuola ha messo in luce una problematica relativa alla valutazione delle qualifiche regionali socio-assistenziali. Il sindacato ha denunciato una difformità nella valutazione di queste qualifiche rilasciate dalle Regioni, in particolare quelle ottenute dopo il 2012. Secondo l’organizzazione sindacale, molte istituzioni scolastiche non riconoscono adeguatamente le qualifiche socio-assistenziali e socio-sanitarie, basandosi su un’interpretazione errata delle normative vigenti.
Riferimenti Normativi
Il DM 89 del 21 maggio 2024 stabilisce che le qualifiche ottenute al termine di corsi socio-assistenziali e socio-sanitari devono essere valutate con un punteggio specifico. Tuttavia, la UIL Scuola sottolinea che il riferimento alle qualifiche IeFP (Istruzione e Formazione Professionale) non può essere applicato alle qualifiche regionali in ambito socio-assistenziale, poiché queste ultime non derivano dai percorsi IeFP.
Le possibili conseguenze
La mancata valutazione corretta delle qualifiche può escludere molti candidati, sballando totalmente le graduatorie e le possibile supplenze da assegnare. La UIL Scuola richiede quindi un intervento chiaro da parte del MIM per uniformare le procedure di valutazione.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito deve ora prendere posizione su questa questione. Un chiarimento ufficiale potrebbe non solo risolvere le attuali discrepanze ma anche rafforzare la fiducia nel sistema educativo italiano.
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